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LOS PERROS
DE LA DOS DE

“I cani della Piazza Dos de Mayo”

Una serie di ritratti dei frequentatori più assidui, numerosi e goderecci di una piazza molto movimentata nel cuore di Malasaña, uno dei quartieri più vivaci di Madrid. Piazzetta che senza di loro non sarebbe così colorita.
Ho ritratto quelli che considero i nostri compagni più veri, fedeli e simpatici cercando di cogliere, trasmettere ed esaltare la loro grande dignità, fierezza, spirito, sensibilità, carattere e diversità.
O forse, in realtà, come amante dei cani ho voluto trasmettere la mia visione di essi. Visione spesso criticata perché tendente all’umanizzazione.
L’approccio è stato quello del ritratto classico.
Mi sono ispirata ai due grandi August Sander ed Irving Penn: sguardo in macchina, posa statica, bianco e nero.
Non è stato semplice, nonostante la collaborazione dei padroni, soprattutto lo sguardo in macchina…
Un cane in presenza di altri cani è difficile che stia fermo, ti ascolta, ma per un brevissimo istante, subito è distrazione e curiosità verso cose decisamente e giustamente più interessanti. Credo però di essere riuscita nel mio proposito, almeno in parte.
Concluderei con la frase di P.G. Wodehouse che ha usato come introduzione nel divertente e bel libro Dog Dogs di Elliott Erwitt: tutti noi abbiamo un sacco di cose da dire sui cani, ma molto raramente ci è permesso dirlo