CONCETTUALMENTE SPOSA
Donne non sposate ritratte con l’abito da sposa della mamma o della nonna ed alcuni dei loro pensieri dopo aver fatto le foto.
Terapia… riuscitissima per quel che mi riguarda. Mi sono riconciliata con il vestito, con quel che rappresentava ed ora non più… con una Clotilde che non esiste più, che ha lo stesso corpo ma non la stessa vita…
Sento che mia madre sarebbe stata felicissima se avesse potuto vedermi serena e divertita a giocare con un abito da sposa simbolo di antichi sogni.
Il suo di abito lo riutilizzò per me, per un’altra cerimonia, lo indossai da piccola quando ero inconsapevole del suo valore ma l’altra sera invece consapevolmente ho cercato di vestirmi del suo indimenticabile solare sorriso.
Clotilde
È una giornata che ci penso, indossare (o poggiarsi addosso) questi vestiti è stato emozionante, ripensare alle nostre madri alle nonne quando erano ancora delle ragazze con desideri passioni sogni, è stato divertente ed in parte forse un po’ triste. Quando hanno scelto questi vestiti progettavano vite che forse hanno vissuto e forse no, ma omaggiarle in un modo così solare con tutte le risate e la complicità che ho sentito ieri mi sembra una bella cosa. Quindi grazie Alessandra grazie a chi ha partecipato con entusiasmo ma grazie sopratutto a tutte le donne che ieri abbiamo ricordato con un gran sorriso.
Carlotta
Grazie a te abbiamo rispolverato tesori dimenticati. Ieri ho visto splendidi vestiti, uno fra tutti quello della nonna di Carlotta, un tessuto impalpabile con tutti i segni del tempo.
Grande idea! Brava e grazie.
Agata